La situazione nel settore delle cure è tesa e le richieste del personale curante sono assolutamente legittime. Proprio per questo motivo occorre respingere l’iniziativa sulle cure infermieristiche, visto che rallenta l’attuazione di urgenti misure necessarie. Se dovesse essere accettata passeranno diversi anni finché sarà disponibile una proposta di attuazione, ed è tutt’altro che sicuro che quest’ultima risulterà migliore del controprogetto.
Il controprogetto all’iniziativa sulle cure infermieristiche crea basi importanti per il rafforzamento delle cure; riprende inoltre richieste essenziali dell’iniziativa:
Le richieste dell’iniziativa sono eccessive: Le due richieste riguardano migliori condizioni di lavoro e per-sonale sufficiente per turno. Queste richieste non possono essere adempiute con una modifica della Costituzione o con una legge nazionale. Queste richieste bensì vanno affrontate nel dialogo tra i partner sociali. Affinché questo dialogo possa generare un risultato accettabile da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori, occorre creare per gli ospedali condizioni quadro finanziarie e tariffali conformi alla LAMal. Al momento attuale questa condizione è nettamente non adempiuta. Le tariffe AOMS infatti oggi non coprono i costi e gli ospedali sono cronicamente sottofinanziati. Come tutti i settori degli ospedali, anche il personale infermieristico ne è toccato. La lotta a favore di condizioni quadro adeguate dovrebbe rappresentare uno sforzo comune dei partner sociali. L’accettazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche non avrebbe alcun effetto al riguardo, se mancano i mezzi finanziari per migliorare la situazione.
Non c’è bisogno di una regolamentazione federale delle condizioni di lavoro del personale infermieristico o dell’assegnazione del personale. Il controprogetto riprende la preoccupazione più importante: formare immediatamente più personale infermieristico e investire di più nella formazione. Inoltre, il controprogetto può chiaramente essere attuato più rapidamente.
Il controprogetto essere attuato immediamente dopo che l’iniziativa sulle cure infermieristiche sarà stata respinta il 28 novembre 2021, mentre in caso di approvazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche il processo parlamentare inizierà da capo, con esito incerto.
Il contributo alla formazione relativamente generoso messo a disposizione dal Parlamento è stato creato non da ultimo sotto l’effetto diretto della crisi da COVID-19. È piuttosto improbabile che il Parlamento tra alcuni anni si mostrerebbe nuovamente così generoso, in particolare dopo che i promotori dell’iniziativa sulle cure infermieristiche hanno considerato insufficiente la sua soluzione. L’intenzione dei promotori dell’iniziativa di ottenere una soluzione migliore con l’accettazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche non avrebbe dunque alcuna prospettiva.
La necessità di agire ora per rafforzare la professione infermieristica è innegabile per l’Alleanza. Tuttavia, non è ragionevole sancire il rafforzamento di un gruppo professionale nella costituzione. Il controprogetto presenta una proposta vincolante e immediatamente applicabile per alleviare immediatamente la carenza di personale qualificato.